La CEPAL – Commissione Economica per l’America Latina ha aperto le selezioni per la XXI edizione della scuola sull’economia dell’America Latina, che si svolgerà dal 13 luglio al 4 settembre 2020 a Santiago del Cile.

La CEPAL, una SVIMEZ latinoamericana

La CEPAL è la Commissione delle Nazioni Unite che dal 1948 si occupa di promuovere politiche per lo sviluppo della regione latinoamericana. Si può pensare al lavoro della CEPAL come alle attività svolte in Italia dalla SVIMEZ. Entrambe le istituzioni nascono e operano nella stessa epoca, nel secondo dopoguerra, in un nuovo ordine mondiale e nel brodo culturale del grande novecento. La SVIMEZ, grazie all’impegno di Saraceno, Menichella, Beneduce ha affrontato il problema dell’industrializzazione del Mezzogiorno attraverso la politica economica, ove la Cassa del Mezzogiorno ne è l’esempio concreto, e coltivato la tradizione intellettuale del meridionalismo. Similarmente, la CEPAL ha promosso una teoria economica a favore dell’industrializzazione della regione e della diversificazione produttiva, per rendersi indipendente dalle importazioni di beni di capitale dall’Europa e dagli Stati Uniti e innalzare le condizioni di vita degli abitanti del continente più diseguale del mondo, in termini di distribuzione della ricchezza. Inoltre, attraverso il lavoro di intellettuali straordinari, economisti che si occupavano non solo di economia ma praticavano la disciplina con un approccio interdisciplinare, quali Raul Prebisch, Celso Furtado, Fernando Fajnzylber, la CEPAL ha dato corpo a una teoria dello sviluppo delle periferie del mondo, al pensamiento cepalino strutturalista e neostrutturalista, che costituisce tutt’oggi un pilastro dell’economia dello sviluppo.

La scuola, l’economia in senso ampio

La scuola si rivolge a giovani ricercatori, dottorandi e laureati interessati nello studio dello sviluppo economico della regione latinoamericana. Le lezioni si svolgono dal 13 luglio al 4 di settembre e si dividono in moduli disciplinari. La settimana d’apertura è dedicata alla storia economica del continente. Si tratta di una scelta non banale rispetto a buona parte dei corsi di economia mainstream che spesso approcciano l’economia come un fenomeno fuori dal tempo. Seguono poi i moduli di istituzioni, macro e micro, sviluppo e filosofia. Le lezioni sono tenute dallo staff di CEPAL e da docenti selezionati tra le università latinoamericane e del mondo. INET, l’Istituto del nuovo pensiero economico collabora alla programmazione. La scuola, fondata nel 2000 e giunta alla sua XXI edizione, ha portato a Santiago del Cile circa 600 studenti provenienti da 35 paesi del mondo. I partecipanti condividono un periodo di studio di circa due mesi, in uno spazio di scambio intellettuale vivace e fecondo, oltre che un’esperienza di vita irripetibile. Si tratta di un’occasione di formazione sull’economia dell’America Latina e l’economia dello sviluppo in generale, e di una buona opportunità per chi sta lavorando alla propria tesi di laurea o di dottorato di avanzare nelle proprie ricerche, anche perché la scuola prevede la consegna un elaborato scritto da parte di ciascun partecipante. Iscrizione e partecipazione sono gratuite, le domande di partecipazione vanno inviate entro il 12 aprile, attraverso questa pagina, e la lista degli studenti ammessi verrà pubblicata il 21 aprile.

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