L’idea che un automa possa imparare a svolgere le proprie attività attraverso l’osservazione di esempi e dati nasce assieme all’idea che tali attività possano essere programmate in forma di esplicite istruzioni. Nei suoi 70 anni di storia, l’Intelligenza Artificiale ha sviluppato entrambe queste idee, ma oggi si tende a identificarla soltanto con una di queste, cioè con l’apprendimento automatico (machine learning), in particolare condotto mediante reti neurali (neural networks). Vedremo quindi come funzionano le reti neurali e le architetture nelle quali si possono impiegare, con riferimento a quelle particolarmente adatte a lavorare con il materiale linguistico.
L’incontro è il primo di un ciclo di quattro conversazioni dedicate a “L’intelligenza artificiale che genera testi e che predice” che si svolgeranno tra il 25 gennaio e il 29 febbraio 2024; qui di seguito il programma completo: https://centroriformastato.it/iniziativa/lintelligenza-artificiale-che-genera-testi-e-che-predice-il-futuro/
Guido Vetere è professore straordinario presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie Applicate dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi e co-fondatore di una startup di Intelligenza Artificiale. Ha diretto il Centro di Studi Avanzati IBM Italia conducendo ricerche e progetti internazionali nell’area della rappresentazione della conoscenza e del linguaggio naturale. Ha conseguito la laurea in Filosofia del Linguaggio all’Università Sapienza di Roma sotto la guida di Tullio De Mauro, con cui in seguito ha lungamente collaborato. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche in conferenze e riviste internazionali, collabora col Sole 24 Ore, Il Manifesto e altre testate per approfondimenti di cultura tecnologica.
Per chi, pur interessato, non potrà partecipare di persona è prevista la possibilità di seguire l’incontro collegandosi tramite il seguente link: https://us02web.zoom.us/j/86774059521
Qui la locandina
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