Chi non può partecipare in presenza potrà seguire il seminario collegandosi al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/81791427688
Ne “La società automatica” Bernard Stiegler (1952-2020), ìl grande studioso, filosofo, ricercatore e innovatore, allievo di Jacques Derrida, rifletteva sul fatto che “quando la maggior parte dei creatori di Internet lamenta il modo in cui la loro creatura è caduta così in basso, la loro collera è male indirizzata. La colpa non è di questa entità amorfa bensì, prima di tutto, dell’assenza di una politica di sinistra in materia di tecnologia”, così “lo scopo di quest’opera è contribuire a stabilire le condizioni di una tale politica, riprogettando le architetture digitali e in particolare quelle del Web”. Perché, nello scandagliare l’avvento della società automatica dell’era digitale, Bernard Stiegler ci ha sempre indicato i possibili spazi immaginativi di pratiche comuni per scardinare la standardizzazione della vita quotidiana e mettere in tensione prevedibile e imprevedibile, atteso e inatteso, presente e futuro.
Con la traduzione dei due volumi, La miseria simbolica, 1. L’epoca iperindustriale (2021) e La catastrofe del sensibile (2022) per la collana Culture radicali di Meltemi editore, il pensiero di Stiegler torna a interrogarci sul vuoto estetico che attraversa le società tardo o iper-moderne, del lavoro alienato, delle masse sospese tra l’essere consumatori passivi su piattaforme digitali e sottoccupati precari-e incastrati in vite logorate e luoghi inospitali. Ma proprio dinanzi ai pervasivi processi comunicativi del marketing digitale è possibile riattivare gli spazi di una lotta estetica che è immediatamente lotta politica, in cui le pratiche, a partire da quelle artistiche e del lavoro culturale e della conoscenza, innescano mutamenti del sensibile che innovano società e istituzioni.
Questa presentazione, vuole essere l’occasione per rilanciare una discussione collettiva in questi tremendamente bellicosi tempi pandemici, aperta alla condivisione e alla diffusione del pensiero e delle ricerche di Bernard Stiegler, un lascito culturale e immaginativo che continua e continuerà a parlarci.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Nome *
Email *
Sito web
Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento.