La scorsa estate abbiamo lanciato un 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗹𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲, 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗮, 𝗱𝗲𝗺𝗼𝗰𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗹𝗶𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 con l’obiettivo di rimettere al centro dell’agenda politica Paese 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗲 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲. L’abbiamo fatto perché in questi anni chiunque abbia governato non ha dato priorità a quelli che sono i principali problemi della maggioranza delle persone nel Paese: 𝗱𝗶𝘀𝘂𝗴𝘂𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝘇𝗲, 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗮𝗿𝗶𝗲tà, 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶, 𝘀𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗺𝗮𝗳𝗶𝗲.

Con assemblee e incontri promossi dalla realtà sociali impegnate sul campo abbiamo costruito 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗲 𝘀𝘂𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘁𝗲 e che hanno determinato un aumento delle disuguaglianze, della precarietà e della precarietà senza precedenti nella storia della Repubblica.

𝗦𝗮𝗹𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗠𝗶𝗻𝗶𝗺𝗼, 𝗥𝗲𝗱𝗱𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮, 𝗗𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗯𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲, 𝗔𝗰𝗰𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗡𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘂𝘁𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗮, 𝗟𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗳𝗶𝗲, 𝗥𝗶𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗱 𝗮𝗹𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼. 𝗖𝗼𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 come metodo per decidere e favorire una maggiore partecipazione dei cittadini e delle comunità sulle scelte legate agli investimenti del PNRR. 𝗦𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗶 𝗺𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗲 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶. Sono queste le proposte dell’Agenda Sociale 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶 𝟳𝟬𝟬 𝗿𝗲𝗮𝗹tà per rimettere al centro la lotta per sconfiggere disuguaglianze ed esclusione sociale.

Il 𝟮𝟮 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 la Rete dei Numeri Pari promuove un’assemblea nazionale a Roma presso la Casa Internazionale delle Donne per un 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗺𝗼𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗶 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗔𝗴𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲.

Per sottoscrivere l’Agenda sociale clicca qui: http://www.numeripari.org/agendasociale/

Qui la locandina