Roma, 4 ottobre – Giovedì prossimo, 7 ottobre, la Cgil e molti enti, associazioni e reti del civismo attivo e delle organizzazioni civiche e sociali si incontreranno nel Parco di Piazza Vittorio a Roma per discutere insieme del futuro del Paese. L’appuntamento è previsto a partire dalle ore 15:30 e si chiuderà con un dibattito a cui, dalle ore 18, parteciperà tra gli altri il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
La pandemia, oltre a minacciare la salute e la vita delle persone, ha cambiato gli stili di vita e le relazioni tra le persone, ha colpito l’economia reale e il lavoro. Sono sul tappeto grandi questioni che riguardano i rapporti di lavoro, l’ambiente, il sistema del welfare, l’innovazione tecnologica, la struttura sociale e demografica del Paese, le disuguaglianze generazionali, di genere, territoriali. Non si può guardare al futuro con gli occhi rivolti al passato. C’è bisogno di un cambiamento vero e di una grande discussione pubblica che coinvolga le energie e le intelligenze di tutti coloro che si sono battuti e si battono per la solidarietà e la giustizia sociale, per il lavoro e i suoi diritti, per la tutela della salute, per l’ambiente, per la formazione e l’istruzione per i beni comuni, contro le mafie e la corruzione.
Riteniamo grave l’assenza di una discussione pubblica sul PNRR, le cui risorse andrebbero declinate per il miglioramento della qualità della vita e del lavoro delle persone, per orientare in senso democratico il cambiamento tecnologico, per garantire una transizione ecologica fondata su uno stretto rapporto tra giustizia sociale e ambientale. La mancanza di un dialogo sociale e l’assenza di un adeguato sistema di monitoraggio richiesti tra l’altro dall’Unione Europea, destano preoccupazione proprio in relazione alle modalità con cui verranno indirizzate le azioni del Piano sia a livello Nazionale che locale. Questa discussione pubblica vogliamo avviarla con questo importante appuntamento. Interverranno diverse realtà del mondo associativo ed esponenti della Cgil. Lo faranno ognuno con la propria autonomia, senza timore delle diversità di opinione e di giudizio. Anzi, proprio le diversità costituiscono una condizione e una ricchezza di un confronto vero e privo di reticenze.
Obiettivo di fondo della giornata del 7 ottobre è dunque quello di dare un segnale forte al Governo e alla politica rispetto alla richiesta ad aprire, con urgenza, un grande dibattito nel Paese al fine di consentire una partecipazione democratica al confronto non solo sul PNRR, ma anche sull’insieme delle altre risorse che saranno utilizzate nei prossimi mesi.
Nella prima parte della giornata il confronto avverrà in tre panel di lavoro paralleli, sulle tematiche del welfare, della transizione ecologica, dell’innovazione tecnologica, per poi prevedere un momento in plenaria di confronto sui temi emersi dai diversi panel. La giornata del 7 ottobre, per la Cgil e tutte le altre organizzazioni che vi prenderanno parte non è vissuta come punto di arrivo, ma come momento di partenza per un percorso diffuso e partecipato, capace di mantenere vivo il confronto e l’iniziativa comune.
In allegato la locandina
Di seguito, un primo elenco delle associazioni che parteciperanno:
Actionaid Italia
Anpi
Arci
Associazione Fairwatch
Associazione Terra!
Auser
Avviso Pubblico
Banca Etica
Centro per la Riforma dello Stato
Cittadinanzattiva
Cnca
Federconsumatori
Fondazione Lelio e Lisli Basso
Forum italiano dei movimenti per l’acqua
Forum disuguaglianze e diversità
Greenpeace
Kyoto club
Legambiente
Libera
Rete Salute Welfare territorio
Rete studenti medi
Sbilanciamoci
Unione degli universitari
WWF Italia
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