Il circolo di sacro e secolare si è spezzato. Qui sta il segno inquietante dell’attuale crisi di civiltà. Le magnifiche sorti e progressive della secolarizzazione borghese hanno prodotto questa collettiva perdita di senso del vivere in comune di uomini e donne in carne e ossa. Se ognuno per sè, senza altro oltre, allora non si dà più società. E il futuro è vermente dietro le spalle […]. Alla fine, nel suo esito, questa secolarizzazione si rivela come un enorme potente procedimento di alienazione umana, espropriazione di umanità, che una volta oggettivata non viene restituita, e quindi viene perduta, appropriata da un mondo estraneo e ostile a qualsiasi forma di interiorità. E’ l’universale borghesizzazione di tutto ciò che è umano: sotto la falsa forma di una crescita esteriore, di condizioni, di comportamenti, di convinzioni, di emancipazioni. L’esatto contrario della libertà è quello che garantiscono oggi i cosidetti paesi liberi. (dalla Postfazione)
Per una critica della secolarizzazione
A cura di Pasquale Serra
Postfazione di Mario Tronti
Contributi di Claudio Bazzocchi, Alessandro Calabrese. Antonio Stefano Caridi, Giovanni Cogliandro, Epimeteo, Gabriele Guerra, Lorenzo Marras, Adele Patriarchi, Pietro Secchi, Adriano Vinale.
Aracne editrice
aprile 2009
pp. 358
euro 22,00
ISBN: 978-88-548-2490-4
[…] Vai alla scheda del libro. […]