2023 . 07 Luglio (21 – 31 luglio) – Senti le rane che cantano il 25 Settembre 2023 alle 06:04 Rispondi […] MARINA MANNUCCI – CENTRORIFORMASTATO.IT Per una coerente descrizione delle condizioni dell’umano esistere è buona cosa imparare a orientarsi e orizzontarsi con-e-contro altre persone per far emergere lo squilibrio tra il pianeta in cui viviamo e il pianeta di cui viviamo; tale atteggiamento contribuisce, altresì, a ridefinire e comprendere a fondo chi siamo, il territorio che abitiamo e come comportarci. L’edizione 2022 del Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”, a cura del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), riporta che il cemento ricopre 21.500 km2 di suolo nazionale. Ravenna – città in cui risiedo e che, nel mese di maggio, ha subìto ingenti allagamenti – si aggiudica il primo posto tra i capoluoghi di provincia dell’Emilia Romagna con 7.113 ettari – 69 dei quali, solo per quanto riguarda il territorio comunale – in più che nel 2020 e 454,58 metri quadrati per abitante. Distogliere le azioni di chi governa questo territorio dall’ossessione della cementificazione sembra al momento irrealizzabile, anche se l’attivismo per preservare aree verdi per contrastare il cambiamento climatico, in questi luoghi, sta assumendo sempre più rilevanza. Non si avverte solo il bisogno di risolvere la crisi che ha messo in ginocchio questa terra; tra i/le giovani attivisti/e il timore per il futuro, unito alla rabbia, articola un nuovo divario generazionale tra noi, i giovani, e tu, che sapevi ma non hai fatto nulla, e continui a rubare il nostro futuro. Piuttosto che osservare i cambiamenti da lontano, ragazze e ragazzi avvertono la necessità di sentirsi parte di essi, non al di sopra – come riassumeva Bruno Latour, è necessario scendere sulla terra e tornare all’humus in connessione con gli altri esseri viventi – e stannosperimentando il come farlo… Come scriveva Hölderlin, solo «là dove c’è il pericolo, cresce anche ciò che salva». Il racconto di percorsi contemporanei che hanno saputo inventare l’inesistente suggeriscono che per sbloccare situazioni di stallo si possono offrire visioni alternative della realtà e di mondi possibili facendo ricorso, perché no, anche all’utopiacontinua inhttps://centroriformastato.it/vicino-al-cuore-selvaggio-con-terry-t-williams/ […]