Pierfrancesco Meneghini il 21 Ottobre 2023 alle 09:31 Rispondi Tra i molti passaggi importanti (sia, richiamati, di Judith Butler, sia di Luciano De Fiore), colpisce, esatto, quello sul timore di conoscere (storia, contesto, non solo “l’ultimo episodio”) per il rischio di vedere messe in crisi le proprie tesi ante-conoscenza. Ma chi si astiene dal cercare di capire in realtà già sa che sarebbe messo in crisi, già non è più, non sarà più, in buona fede nel sostenere le proprie posizioni. Attenzione, dico qui a me stesso: rispetto alla questione mediorientale, devo allora andare a leggere anche a conoscere le narrazioni che “istintivamente” (pre-giudizialmente) potrebbero mettermi in crisi (le narrazioni di parte Coloni, eccetera). Per tornare a Roma e a Gadda, la questione palestinese così come la riflessione sulla questione, sono uno “gnommero”, un terribile pasticciaccio.
Pierfrancesco Meneghini il 21 Ottobre 2023 alle 09:30 Rispondi Tra i molti passaggi importanti (sia, richiamati, di Judith Butler, sia di Luciano De Fiore), colpisce, esatto, quello sul timore di conoscere (storia, contesto, non solo “l’ultimo episodio”) per il rischio di vedere messe in crisi le proprie tesi ante-conoscenza. Ma chi si astiene dal cercare di capire in realtà già sa che sarebbe messo in crisi, già non è più, non sarà più, in buona fede nel sostenere le proprie posizioni. Attenzione, dico qui a me stesso: rispetto alla questione mediorientale, devo allora andare a leggere anche a conoscere le narrazioni che “istintivamente” (pre-giudizialmente) potrebbero mettermi in crisi (le narrazioni di parte Coloni, eccetera). Per tornare a Roma e a Gadda, la questione palestinese così come la riflessione sulla questione, sono uno “gnommero”, un terribile pasticciaccio.