1) La sinistra di governo dice e pratica la coesione sociale. Rimettere al contrario, palla al centro, il conflitto sociale.
2) Il conflitto va organizzato, sindacalmente, politicamente. Lavorare su una nuova forma di partito/movimento, che assicuri radicalità ma anche durata.
3) Trovare un vaccino che consenta di sconfiggere una volta per tutte l’epidemia ad alta diffusione dell’antipolitica. Non bastano più le mascherine per combatterne gli effetti, occorre intervenire sul ceppo originario, che va scovato e attaccato nella fine, avvenuta e voluta, della politica/progetto/passione/vocazione.
4) Recuperare la memoria delle lotte, come principio di educazione, pedagogica, rivolto alle nuove generazioni. Basta demonizzare il Novecento, lasciamo stare il grande e il piccolo Novecento, magari ci capitasse ora la fortuna di un nuovo Sessantotto! La feroce reazione antinovecentesca è stata base fondante dell’età di Restaurazione che stiamo vivendo da fine anni Ottanta fin qui.
5) Non la recita della litania: le donne e i giovani, ma l’atto di volontà: differenza e militanza.
6) Ernesto Laclau ci indicava: costruire il popolo. Accanto, costruire nuove classi dirigenti, ricostruire un ponte di comando, assicurare una direzione ai processi con forze fresche, intellettualmente e praticamente.
7) Guardare al mondo. Studiare, praticare, introiettare la geopolitica. Altro che sovranismo! Lotta di liberazione dell’Europa dall’atlantismo. Parola d’ordine: Europa libera! Autonomo ponte di civiltà tra Occidente e Oriente, tra Nord e Sud del mondo.
C’è l’ultima tesi, ma è senza numero perché la tengo tutta per me, l’utopia/profezia, a cui dedicare i pensieri ultimi: libertà comunista contro democrazia borghese.
Questi giorni, complice un genetliaco importante, la presenza sui giornali è stata molta, in ordine cronologico: la Repubblica; un lungo intervento su Alias; nonché due interviste a Il Mattino e a La Verità.Segnaliamo poi alcuni importanti interventi su Il Riformista; sul Foglio; nonché Mauro Calise.Machina (una rivista, un esperimento, un prototipo) ha riproposto un testo del 2001 su Politica e Profezia.A Londra è uscito “Vocations of the Political: Mario Tronti & Max Weber”.
L’articolo è stato pubblicato anche sul sito “Dello spirito libero“.
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