Nel 2020 le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, con false accuse di brogli, e la gestione della pandemia Covid-19 in Italia con le Regioni suddivise in regioni rosse, arancione, gialle, hanno imposto il tema dei dati digitali, dati falsi, imprecisi, sbagliati, incompleti, vecchi, nascosti, inaccessibili, ma anche utili per la nostra vita, alla attenzione di tutti.

Dopo la alfabetizzazione linguistica del secondo novecento, è necessario intraprendere una alfabetizzazione in tema di dati digitali, che fornisca strumenti per comprendere i dati e generi consapevolezza.

L’Enciclopedia dei dati digitali si rivolge a tutti, avendo come riferimento coloro che hanno il diploma di terza media, ed è un primo contributo a questa nuova alfabetizzazione.

È da oggi disponibile il primo volume dell’Enciclopedia dei dati digitali.

Libro primo. I dati sono una finestra sul mondo, pp. 1-175.

È una introduzione ai dati digitali rivolta a tutti. È quindi un testo che si può leggere anche da solo.

Partendo dalla osservazione dei due mondi in cui viviamo, il mondo analogico e il mondo digitale, il libro è un viaggio in tutte le questioni che riguardano l’impatto dei dati digitali nella nostra vita.

I grandi temi che i dati digitali suscitano nella nostra vita riguardano:

il loro significato,

la loro cura,

il loro valore,

i modelli per rappresentare i dati,

le astrazioni che ci aiutano a subirne l’impatto,

il valore economico,

il valore sociale,

i dati aperti e il «data divide»,

il machine learning (apprendimento automatico),

le emozioni suscitate dai dati,

le distorsioni che i dati possono provocare nei processi cognitivi,

l’etica dei dati.

Il libro è accessibile e scaricabile qui