Chi non può partecipare in presenza potrà seguire il seminario collegandosi al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/87837652664

Qui il link alla pubblicazione

Tra il mese di dicembre 2022 e gennaio 2023 gli autori del Quaderno hanno avviato un lungo dialogo con una AI, sul tema del diritto al reddito più in generale e nello specifico sul tema del reddito minimo garantito e il reddito di base incondizionato e universale.

I dialoganti umani hanno cercato di comprendere quanto una AI “fosse a conoscenza” del tema, quali informazioni era in grado di dare e come. Avevano anche la curiosità di leggere che tipo di linguaggio la macchina avrebbe usato su un tema che attraversa discipline diverse come l’economia, il diritto, la sociologia, la filosofia, le scienze politiche, etc.

Gli autori, come tanti in questi primi mesi del 2023, hanno voluto giocare a “facciamo finta che” con la macchina: facciamo finta che l’AI sia il concentrato di un sapere globale che sfida le nostre convinzioni e, perché no, la nostra pigrizia e la parcellizzazione delle nostre conoscenze.

Hanno costruito paradossi, offerto concetti articolati, per “misurare” questa “intelligenza”. Hanno chiesto di realizzare proposte di legge per il reddito di base, di fare emendamenti alla legge italiana del reddito di cittadinanza, di realizzare direttive del Parlamento europeo, di far finta di essere un Presidente del Consiglio e addirittura di calarsi nei panni di Karl Marx per capire “che posizione avrebbe avuto sul reddito di base”.

Non si sono nascosti e non hanno nascosto in questo esercizio anche le contraddizioni che ChatGPT porta in sé. E in particolare che la chat di OpenAI è addestrata attraverso un uso massiccio di dati, che in parte vengono inseriti da persone in carne e ossa, spesso sfruttate e sottopagate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *