CRS Toscana, Iniziative

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Una giornata di riflessioni e presentazioni di attività che si svolgerà grazie al contributo di Etica SGR e che vede il patrocinio di istituzioni territoriali (Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze), enti musicali e soggetti legati al mondo della musica (Maggio Musicale Fiorentino, ORT, Conservatori di Firenze, Livorno, Lucca, Siena, Scuola di Musica di Fiesole, Musicus Concentus, Amici della Musica, Istituto Ernesto De Martino, Suoni Riflessi, Rete Toscana Classica), associazioni impegnate a diffondere una cultura di pace (Testimonianze, Legambiente, ARCI, SPI-CGIL, Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, Istituto Gramsci Toscano, Donne Insieme per la Pace).

Dopo i saluti iniziali di Luisa Simonutti, coordinatrice del Centro per la Riforma dello Stato – Toscana, il convegno si articolerà in quattro sessioni, due al mattino e due nel pomeriggio.

Nella prima (coordinata da Claudio Martini, dal titolo La musica fra guerra, pace, ribellione) Gregorio Moppi, critico musicale de “la Repubblica”, interverrà su La musica e la guerra, seguito dalla pianista e divulgatrice musicale Diana Re che relazionerà invece su La musica e la pace. Concluderà la sessione Stefano Arrighetti, presidente dell’ Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino. che affronterà il tema La musica ribelle in Italia fra pace e guerra.

La seconda sessione si svolgerà in forma di tavola rotonda. Coordinati dalla giornalista Laura Montanari saranno Sergio Givone (filosofo, Università degli Studi di Firenze) Giorgio Battistelli (compositore e direttore artistico) Eleonora Diletta Sarcinella (psicologa, Università Cattolica di Milano) a riflettere su La musica interprete del presente fra diversità e radici comuni.

I lavori del pomeriggio si apriranno con la terza sessione (La musica fra diversità e incontro. Esperienze attive, coordinata da Andrea Mazzoni) dedicata ad una rassegna di testimonianze dirette e brevi video su orchestre, fondazioni, progetti che declinano in vario modo – sempre con l’ausilio del linguaggio universale della musica – approcci formativi, educativi, di sensibilizzazione a favore della pace, della cooperazione e convivenza fra i popoli e contro il proliferare dei conflitti.

Hanno risposto all’invito: West-Eastern Divan Orchestra (fondatori M° Daniel Barenboim e Edward Said), Pan-Caucasian Youth Orchestra (direttore artistico M° Gianandrea Noseda), The Trace (progetto di Cristina Barbuti Lonquich e Asher Salah), Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti (progetto Metamorfosi e Orchestra del Mare), Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria (direttore M° Francesco Lotoro), Virtuoso & Belcanto di Lucca (direttore artistico M° Riccardo Cecchetti), Rondine Cittadella della Pace (presidente Franco Vaccari), Orchestra Multietnica di Arezzo (direttore M° Enrico Fink), Music & Resilience (progetto dell’Associazione Prima Materia di Montespertoli), La Musica Contro il Silenzio (progetto promosso dai lavoratori della musica), Musica Arte Memoria (progetto del Conservatorio Cherubini di Firenze, direttore M° Giorgio Albiani), CASI Onlus Firenze (progetto Strumenti per l’Africa), Nucleo Orchestrale delle Piagge (direttore M° Marco Scicli).

Il convegno si concluderà con la quarta e finale sessione incentrata sulla presentazione, a cura di Claudio Martini, del progetto Musica per la Pace – Toscana (giovani musiciste/i e professioniste/i provenienti da paesi in conflitto per un’orchestra ispirata al valore della musica come dialogo, cooperazione, convivenza), cui faranno seguito interventi da parte di Enti e Istituzioni aderenti al progetto medesimo.

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