Qui la locandina con il programma completo
Il presente corso di formazione per docenti per l’Anno Scolastico 2025/26 (Un mondo tra pace e guerra: nuove sfide per società umane e ambiente) si colloca in una linea di continuità ideale con i due precedenti (La nuova personalità autoritaria e Crisi sociali ed emergenze ambientali: un altro mondo è possibile) organizzati in collaborazione fra Centro Riforma dello Stato – Toscana (unitamente alla Fondazione per la Critica Sociale) e Legambiente Toscana/Legambiente Scuola e Formazione. La proposta formativa di quest’anno si avvale di due nuove collaborazioni, quelle cioè dell’Istituto Gramsci Toscano e della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.
Il tema della guerra (e per contraltare della pace) nell’odierno crescente disordine mondiale (e con la prospettiva di orizzonti bellici sempre più segnati dall’Intelligenza Artificiale) si intreccia infatti con quelli della crisi democratica in atto e relative sue torsioni in direzione dell’autoritarismo, delle aumentate iniquità sociali, delle drammatiche ed epocali conseguenze prodotte dall’impatto delle azioni umane sull’ambiente. Una concezione arrogantemente predatoria del mondo e delle sue risorse nonché delle stesse relazioni fra i popoli (che mette in discussione anche principi di diritto internazionale ed umanitario fin qui ritenuti acquisiti, nonché il ruolo stesso della diplomazia e degli organismi multilaterali, ONU in primis), unitamente a un economicismo e a uno sviluppismo ormai anacronistici (e che oggi si intersecano con la ripresa di visioni nazionalistiche e talora neo-imperialistiche) alimenta nuovi conflitti e sembra addirittura riportare indietro l’orologio della civilizzazione, mentre la interrelata vastità delle questioni oggi sul tavolo rischia di indurre le società civili, le opinioni pubbliche a un senso di impotenza, a scenari di rassegnata inazione.
In questo contesto – anche per provare a far crescere la coscienza di come a tutto ciò si debbano trovare risposte, pure con il concorso della scuola e dei sistemi formativi – sembra utile riprendere una riflessione approfondita attorno ad alcuni concetti fondamentali per interpretare la fase storica attuale, quali:
Oltre a contributi di tipo più teorico, sono previsti anche momenti dedicati a proposte laboratoriali e comunque di spendibilità didattica – attraverso alcune specifiche tipologie di linguaggi culturali – per riuscire a far meglio giungere nelle classi un messaggio di responsabilizzazione e consapevolezza attorno al tema della pace.
INFORMAZIONI GENERALI
PER I DOCENTI ED EDUCATORI:
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