Francesco Demarco il 8 Novembre 2023 alle 20:05 Rispondi E’ evidente, che si parla di Femminismo e infine si tratta sempre di “dritte” che manipolano le “fesse”… Cosa c’entra Tamar Pitch se costei parla di aborto, la similitudine per giunta securitaria on si vede affatto, si tratta di discorsi completamente diversi; tanto per far citazioni e ammantarsi di una toga e di una parrucca, oggi degna solo di Mago Otelma. E’ anche questione di punti di vista, chi ha detto e spinge che ogni tecnicismo che innova, deve dunque essere attuato, come se si fosse in preda alla noia e al déjà vu; con tutto questo sforzo per agir diverso, nuovo! Si può anche cominciare a superare questo preconcetto di fondo, per domandarsi, chi dice questo? Chi lo vuole? Chi lo ha prodotto? e soprattutto perchè dovrei farlo? Perchè è nuovo? E chi se ne frega non vogliamo mettercelo? Tanti contadini hanno rifiutato i trattori anche oltre gli anni 70, proprio perchè li consideravano migliori, ma poco dignitosi… E’ questione di punti di vista. Anche le balie funzionavano perchè le signore non volevano rovinarsi il seno; per cui l’atteggiamento diventava sistematico. Perchè non si potrebbe passare col tempo a lasciar rischi e fatiche a qualcun’altra? Non ci si vuol rendere conto e pur costretti, che si parla comunque di criminalizzare o proteggere, è sempre per i propri punti di vista, di poveracce, nonchè utili a benestanti? Dove se si vuole andare in una certa direzione, che si esprimi una normativa “leggera”; allora compenso o meno, la gestante deve appartenere alla classe benestante e senza stucchevoli ius strictum universalistici, dato che quì si che vi è similitudine, anche se inversa con le adozioni, la quali possono avvenire solo per i benestanti e i bambini provenire da persone colpevoli solo di essere proletarie. Chi è ricca, faccia pure la… Volontaria. Sicurezza economica che deve essere acquisita temporalmente prima, fino alla data stessa della stipula del “contratto di servizio”. E’ questione di punti di vista, che non può mai essere quello di un Giudice o di un Giurista. Costoro la Legge la devono applicare e non partecipare mai al momento della sua formazione. Quando poi saremo capaci di eliminare il catafalco della Giurisdizione, filosoficamente antiquato, perchè speculativo e non scientifico, sarà sempre troppo tardi….
Francesco Demarco il 7 Novembre 2023 alle 20:55 Rispondi E’ evidente, che si parla di Femminismo e infine si tratta sempre di “dritte” che manipolano le “fesse”… Cosa c’entra Tamar Pitch se costei parla di aborto, la similitudine per giunta securitaria on si vede affatto, si tratta di discorsi completamente diversi; tanto per far citazioni e ammantarsi di una toga e di una parrucca, oggi degna solo di Mago Otelma. E’ anche questione di punti di vista, chi ha detto e spinge che ogni tecnicismo che innova, deve dunque essere attuato, come se si fosse in preda alla noia e al déjà vu; con tutto questo sforzo per agir diverso, nuovo! Si può anche cominciare a superare questo preconcetto di fondo, per domandarsi, chi dice questo? Chi lo vuole? Chi lo ha prodotto? e soprattutto perchè dovrei farlo? Perchè è nuovo? E chi se ne frega non vogliamo mettercelo? Tanti contadini hanno rifiutato i trattori anche oltre gli anni 70, proprio perchè li consideravano migliori, ma poco dignitosi… E’ questione di punti di vista. Anche le balie funzionavano perchè le signore non volevano rovinarsi il seno; per cui l’atteggiamento diventava sistematico. Perchè non si potrebbe passare col tempo a lasciar rischi e fatiche a qualcun’altra? Non ci si vuol rendere conto e pur costretti, che si parla comunque di criminalizzare o proteggere, è sempre per i propri punti di vista, di poveracce, nonchè utili a benestanti? Dove se si vuole andare in una certa direzione, che si esprimi una normativa “leggera”; allora compenso o meno, la gestante deve appartenere alla classe benestante e senza stucchevoli ius strictum universalistici, dato che quì si che vi è similitudine, anche se inversa con le adozioni, la quali possono avvenire solo per i benestanti e i bambini provenire da persone colpevoli solo di essere proletarie. Chi è ricca, faccia pure la… Volontaria. E’ questione di punti di vista, che non può mai essere quello di un Giudice o di un Giurista. Costoro la Legge la devono applicare e non partecipare mai al momento della sua formazione. Quando poi saremo capaci di eliminare il catafalco della Giurisdizione, filosoficamente antiquato, perchè speculativo e non scientifico, sarà sempre troppo tardi….
olivia guaraldo il 4 Novembre 2023 alle 09:55 Rispondi Sconcertante non è che il femminismo sia contro la surrogata, sconcertante è che si cerchi di normalizzare la produzione su commissione di esseri umani attraverso il corpo femminile, e lo si faccia passare per argomento di sinistra. Biocapitalismo globale, si chiama, non altro. E continuate a invocare un’autodeterminazione fittizia – che non esiste neanche per gli uomini, figuriamoci per le donne – è ridicolo, per non dire agghiacciante. Perché si arriva a essere così manipolatori di linguaggi e di diritti fino ad ammettere come ‘cosa di sinistra’ che le donne possono vendere (o donare, sic!) l’uso del loro corpo e gestire tutte le conseguenze psico-fisiche del mettere al mondo un figlio e poi darlo ad altri, come un pacco ( tutti gli aspetti emotivi, durante la gravidanza, sono del tutto estranei all’autodeterminazione)? Edulcorare con argomenti del tipo ‘la deriva securitaria’ la legittimazione della surrogata sa molto di disonesta intellettuale. Pur di assimilare ogni critica alla surrogata agli argomenti tradizionalisti – pur insomma di accusare di fascismo chi la pensa diversamente sulla base di argomenti femministi e anti-sfruttamento – si forzano le parole, si gioca con i concetti, si fa un cattivo servizio al pensiero e alla politica.