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Contro l’autonomia differenziata, una firma per l’Italia

Le firme per il referendum potranno raccogliersi anche online fino al 15 settembre. Un vademecum per entrare in contatto col Comitato promotore nazionale e partecipare alla campagna. Restituire la voce e includere soggetti e cittadini tenuti ai margini in questi ultimi due decenni sarà la cura ricostituente per la Repubblica.

Lo scorso 5 luglio è stato depositato il quesito abrogativo della legge sull’autonomia differenziata nella sua totalità. In questi giorni abbiamo costituito, anche giuridicamente, il Comitato promotore nazionale formato da 34 rappresentanti di organizzazioni e singole personalità, del quale come Rete dei Numeri Pari siamo parte. In questi gironi si stanno costituendo i comitati locali (regionali, cittadini e municipali) da Sud a Nord del Paese. Invitiamo tutte le realtà che non lo hanno ancora fatto, a mettersi in contatto con le rappresentanti e i rappresentanti locali delle 33 realtà del comitato nazionale per dare vita a nuovi comitati o rafforzare quelli già in essere.

Le firme si potranno raccogliere dal 20 luglio al 15 settembre. Le ultime due settimane di settembre saranno utilizzate per raccogliere i moduli e svolgere le procedure di verifica delle firme.

Finalmente è possibile firmare anche online a sostegno del referendum per abrogare l’autonomia differenziata, è stata infatti resa accessibile la piattaforma pubblica per la firma online. Per farlo basta:

  1. Aprire il link https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500020 e accedere con lo SPID, la CIE o la CNS
  2. Scorrere l’elenco delle iniziative e cliccare su “Contro l’autonomia differenziata. Una firma per l’Italia unita, libera, giusta” (il numero dell’iniziativa è 500020)
  3. Premere su “sostieni iniziativa” o accedere, cliccare su continua con lo SPID, la CIE o la CNS

Qui di seguito una pagina sul sito della Rete dei Numeri Pari dedicata al referendum per l’abrogazione totale della legge su l’autonomia differenziata: https://www.numeripari.org/referendum-contro-lautonomia-differenziata/. Al suo interno:

Per le realtà che hanno bisogno di una formazione per i propri attivisti e attiviste, il gruppo di comunicazione e il coordinatore nazionale della Rete sono a disposizione per venire sui territori e condividere i saperi accumulati in questi 5 anni di impegno nella campagna contro l’autonomia differenziata. Per richiedere la formazione potete contattare Elisa Sermarini scrivendo all’email info@numeripari.org o chiamando al numero 347 3935956 per concordare le modalità e i tempi. 

Per le realtà che in questi mesi non riusciranno a organizzare dei propri banchetti o a essere di supporto a quelli già organizzati, l’indicazione è quella di promuovere le ragioni del referendum attraverso i propri canali di relazione sul territorio e sui propri canali social, facendo girare le informazioni relativa a dove firmare nella propria città e online. 

Senza la partecipazione e il protagonismo delle realtà sociali non sarà possibile riportare al voto la maggioranza dei cittadini e delle cittadine. Se giocheremo la partita mobilitando il Paese, raccontando davvero quale disastro produrrebbe nelle vite di tutti e tutte, e quanto invece insieme possiamo fare per cambiare in bene, non avremo solo impedito questo obbrobrio ma rilanciato il dibattito sulle vere priorità politiche. Lo avremo fatto restituendo voce e includendo soggetti e cittadini tenuti ai margini in questi ultimi due decenni.

Sarà la cura ricostituente per la Repubblica!

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