Francesca il 23 Febbraio 2023 alle 03:48 Rispondi Ho visto da qualche parte che ci sarebbe un ulteriore giudizio. Ma adesso che lo stato non è più parte civile non so più…
Stefano Rizzo il 18 Febbraio 2023 alle 13:59 Rispondi Ottimo articolo. Riflessione profonda e scorata. L’unica consolazione è che oggi B. e il suo partito sono la larva di quello che furono, ma la citazione finale della signora Lario è quanto mai appropriata.
Cris il 17 Febbraio 2023 alle 14:03 Rispondi Certo che è chiuso. Il potente è salvo finché un altro politico non lo soppiantare. Si dà? Non ancora. Hic Rhodus hic salta.
Sergio Sabattini il 17 Febbraio 2023 alle 09:31 Rispondi Finalmente un commento sensato in un’orgia di sciocchezze pensate, dette e scritte tra noi di sinistra: la verità storica non coincide con la verità giudiziaria. Il reprobo può non essere colpevole ma può restare reprobo e in quanto tale può e deve essere giudicato. Anche politicamente. Ma l’Italia è un paese storicamente controriformato, in cui il peccatore può comprare il perdono divino, e quindi del popolo. Perché Dio è misericordioso. Un paese di merda, con un popolo di merda, e quindi una sinistra di merda. Solo i cretini potevano innamorarsi della stagione dei magistrati di mani pulite. Quando sono le viscere a guidare si va a sbattere. La distinzione tra forma e sostanza sarebbe stata una conquista della ragione. Ma dove si è nascosta la ragione in tutti questi anni? Grazie per la bella riflessione.
Silvia Godelli il 17 Febbraio 2023 alle 09:27 Rispondi Ottima intelligente analisi politica e culturale
Daniella Ceci il 17 Febbraio 2023 alle 05:36 Rispondi Si,tutto giusto,noi donne dei Centri antiviolenza, che ogni giorno ci confrontiamo con i danni di una cultura ancora fortemente maschilista,sappiamo quanto questa stagione politica sia stata diseducativa!