Un ricordo di Elettra Deiana, politica, femminista, amica, scomparsa lo scorso 4 febbraio, assieme a un suo testo scritto per il Gruppo Femminista del Mercoledì nel 2011.
La democrazia rappresentativa, deperita e negletta, è vilipesa nelle sue parole e decostruita nel suo linguaggio, che ne sostanzia il significato e ne mette all’opera l’azione in irrinunciabile assonanza con la giustizia sociale
La società globale, la nostra percezione del tempo e delle relazioni sono state sconvolte da un’emergenza sanitaria, figlia del nostro rapporto perverso con l’ambiente naturale, che mette in luce i profondi difetti del sistema in cui viviamo. Nel rapporto “surreale” con un nemico invisibile, assumiamo coscienza dei nostri limiti e della nostra fragilità