Materiali

Dopo il Muro. Europa, democrazia, sinistra a trent’anni dal 1989 (audio e articoli)

Disponibili audio e articoli del convegno organizzato dal CRS, tenutosi il 15 novembre, per discutere sui sovvertimenti politic seguiti alla caduta del Muro di Berlino.
Pubblicato il 16 Novembre 2020
Audio, Materiali, Politica, Scritti, Seminari e convegni, Temi

Il 9 novembre 1989 il crollo del Muro di Berlino,
e a seguire di tutti i regimi socialisti dell’Est europeo,
fu salutato dai più come la vittoria definitiva
della democrazia e del capitalismo sull’esperimento sovietico
e sull’utopia comunista; come la premessa per
la riunificazione dell’Europa sotto le insegne vincenti
dell’Occidente, della democrazia, del mercato,
della “società aperta”; come la fine del “secolo breve”,
se non della storia, e l’inizio di un nuovo ordine mondiale
liberato dagli spettri totalitari e dalla guerra fredda.
Ma la storia si è rimessa in movimento,
ribaltando la quasi totalità di quelle diagnosi nel loro
contrario. La fine dell’ordine bipolare ha generato
un disordine endemico, costellato da guerre “umanitarie”,
fondamentalismi, terrorismo, migrazioni di massa,
e contrassegnato dal declino del primato americano,
dall’affermazione di nuove potenze, dalle gerarchie
ridisegnate dalla globalizzazione. Crollato il Muro
che divideva il mondo su base ideologica, nuovi muri
vengono eretti dappertutto su base securitaria e xenofobica.
La fede nella religione del mercato si è infranta
sulla catastrofe finanziaria del 2008. La democrazia liberale,
considerata trent’anni fa il destino spontaneo o forzoso
di tutto il pianeta, oggi è sotto il tiro di populismi
e sovranismi dichiaratamente illiberali, e versa in una crisi
di forma e di legittimazione senza precedenti.
Com’è stato possibile questo rovesciamento? Quali
responsabilità ne porta la sinistra? Siamo di fronte
a un effetto delle promesse tradite o delle premesse realizzate
dell’Ottantanove e della sua narrazione mainstream?
Quali conseguenze trarne per la lettura del presente?


Roma, 15 novembre 2019

Archivio Centrale UDI
Via della Penitenza 37, I Piano

h. 10-19

Ida Dominijanni
Il trentennale capovolto. Promesse mancate e premesse realizzate

Mario Tronti
1989-1991. Il biennio bianco

Fernando D’Aniello
La riunificazione delle due Germanie e la questione dell’identità tedesca

Rita di Leo
Da Solidarnosc a Visegrad: il fronte orientale dell’Europa

Maria Luisa Boccia
La fine del Pci/1. La posta in gioco della libertà

Walter Tocci
La fine del Pci/2. La sinistra di governo

Giovanni Gozzini
1968-1989. Il ciclo lungo della soggettività

Coordina Alberto Olivetti

Qui il PDF della locandina

L’intervista di Raffaele Liguori a Ida Dominijanni per il programma “Memos” (13 novembre) di Radio Popolare

Prima parte del convegno. Ordine degli interventi:

  • Alberto Olivetti da 00:45
  • Ida Dominijanni da 08:00
  • Mario Tronti da 35:53
  • Fernando D’Aniello da 01:19:16
  • Rita Di Leo da 01:48:23

Dibattito

  • Giulio De Petra da 02:17:58
  • Miriam da 02:19:47
  • Rita Di Leo da 02:23:25
  • Pasqualina Napoletano da 02:25:24
  • Rita Di Leo da 02:30:49
  • Alfonso Gianni da 02:34:09
  • Laura Corradi da 02:38:39
  • Ida Dominijanni da 02:43:39

Seconda parte del convegno. Ordine degli interventi:

  • Alberto Olivetti da 00:17
  • Maria Luisa Boccia da 01:51
  • Walter Tocci da 37:04
  • Giovanni Gozzini da 01:14:53
  • Alberto Olivetti da 01:48:48 (conclusione)

Qui l’articolo di Alberto Leiss “Autoritarismi, Autorità e Libertà”, uscito per ‘il manifesto’ del 19 novembre
Qui l’articolo di Rita di Leo “La libertà della forza e il destino dei vinti”, uscito per ‘il manifesto’ del 19 novembre

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