2025.02 Febbraio (11 – 15 febbraio) – Senti le rane che cantano il 18 Febbraio 2025 alle 23:17 Rispondi […] Per diversi decenni, mentre andava avanti da tempo la taylorizzazione e la frantumazione del lavoro in fabbrica e negli uffici (il francese Georges Friedmann già nel 1956 parlava, nel suo libro dallo stesso titolo, di travail en miettes), i robot hanno cominciato a rappresentare una specie di ulteriore spauracchio per il mondo del lavoro ed anche per una parte importante dell’opinione pubblica; si temeva che la loro massiccia introduzione nelle fabbriche e poi negli uffici avrebbe aumentato e di molto i livelli di disoccupazione. Ma la minaccia non si è poi granché consolidata. Le nuove macchine erano, tra l’altro, molto ingombranti, poco flessibili, molto costose e la loro introduzione in fabbrica procedette quindi a lungo in maniera molto lenta e relativamente limitata. Tra l’altro, incidentalmente, è rimasto negli annali il tentativo fatto alla FIAT di Romiti di varare una fabbrica completamente robotizzata; l’esperimento fu un fallimento, i tempi non erano maturi dal punto vista tecnologico.continua inhttps://centroriformastato.it/robotica-e-ai-mettono-a-rischio-il-lavoro/ […]