Manuela Fraire il 10 Settembre 2021 alle 11:06 Rispondi Dominijanni fa centro com’è suo stile. Invita al desiderio di pensare anche la paura e il dolore. A non archiviarli , come siamo tutti tentati di fare e come osserva Catrin Dingler che restituisce alla maestra ciò che ha ricevuto con l’in più che il tempo e la lontananza permettono al piacere, sì il piacere, di pensare. Questo dialogo che continua sia di esempio al fatto che mentre archiviare è dare sepoltura continuare a pensare e Dialogare ci rende partecipi e non solo spettatori anche delle catastrofi. Grazie a Ida e Catrin.
ROSA DALMIGLIO il 10 Settembre 2021 alle 07:41 Rispondi non commento il libro, perchè non ancora letto da cittadina del mondo ho inpresso nella mente il momento ero in casa e sento mia figlia chiamarmi “MAMMA vieni a VEDERE stà cadendo un’aereo mio marito era partito in aereo al mattino, erano le 15, arrivai a vedere in diretta televisiva lo scontro e crollo delle Torri due, come quelle di Pechino dove iniziai il mio primo lavoro in Cina. il resto è storia….da lì il mondo si è svegliato, ricordarlo mi rattrista …..perchè i POLITICI non hanno voluto capire oggi ho letto il blog cinese di una ragazza Iraniana, impegnata ad aiutare ed accogliere i bambini AFGANI, io seguo le Fondazioni Cinesi attive in AFRICA