di
Alberto Olivetti |
26 Ott 2022 |
Ambiente, Cultura, Materiali, Scritti, Temi, Materiali
Si parla, nel testo che qui presentiamo, del mare di Sicilia, delle Eolie, di Stromboli e della sua Ginostra, in particolare. E allora può venir fatto di pensare che non lontano da questi luoghi si trova lo stretto di Messina, ancora e sempre esposto al progetto di costruirvi un ponte. Ecco, questa specie di libera associazione può forse aiutare a cogliere – per contrasto, si capisce – il senso ‘ecologico’ del testo di Olivetti, riposto, ma proprio per questo tanto più intrigante. La delicatezza dei luoghi, appunto, e dei sentimenti che a essi si connettono, contro l’idea di spazi disponibili a ogni manipolazione, meglio se macroscopica. D’altra parte, a proposito di delicatezza, come evitare che la mente – compiendo un’altra associazione, stavolta meno libera – corra al 25 maggio e al 12 agosto scorsi, quando fiamme e acqua misero violentemente a nudo la fragilità di Stromboli e le colpe della sua mancata cura? È quasi un emblema, Stromboli, degli ecosistemi fragili: la pubblicazione del testo che segue vuole essere anche un omaggio all’isola e a quanti lavorano per istituire, in essa, un rapporto di umana complicità con la natura e le sue ragioni.